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Statuto del contribuente: le novità sulle notificazioni degli atti impositivi e sul ne bis in idem

Il D.Lgs. 219/2023 interviene anche sui vizi di notificazione degli atti impositivi, rafforzando le tutele del contribuente. Si tipizzano qui per via normativa alcuni ormai consolidati orientamenti della Corte Suprema, sottolineando la irrilevanza giuridica degli atti così gravemente viziati da risultare inesistenti. Inoltre, viene espressamente introdotto il principio di derivazione sovranazionale, del “ne bis in idem” – peraltro ivi enunciato con riguardo al processo di fronte al giudice – in forza del quale non sono consentite duplicazioni dell’attività controllo procedimentale da parte degli Uffici.


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