Dall’entrata in vigore della Legge 14 luglio 2023, n. 93 (nuova normativa cd. “anti-pezzotto”) sono trascorsi oltre sei mesi. Le pene sono state inasprite e all’Agcom sono stati riconosciuti più ampi poteri. Soprattutto è operativa, finalmente, la piattaforma tecnologica unica, che consentirà – nel termine di 30 minuti – il “blocco dei contenuti illeciti a livello di indirizzi IP”, laddove in precedenza era possibile “oscurare il sito a livello DNS”. L’effettivo contrasto al fenomeno illecito ha, ora, più armi e non resta che attendere per verificare i reali effetti delle nuove misure(*).
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