Nel caso di condanna per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro il requisito della strumentalità e pertinenzialità dei beni rispetto al reato deve essere interpretato in senso ampio, comprendendo tutti beni che costituiscono il contesto materiale ed economico connesso al reato, così che è legittimo il sequestro e la successiva confisca dell’intera azienda dei soggetti condannati (Cassazione penale, Sez. IV, sentenza 22 gennaio 2024, n. 2573).
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