Le acque reflue industriali sono assoggettate, prima di confluire in reti fognarie e in impianti di trattamento, a pretrattamento per garantire che il funzionamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue e il trattamento dei fanghi non vengano intralciati, che gli scarichi provenienti dagli impianti di trattamento non abbiano conseguenze negative sull’ambiente e non incidano sulla conformità delle acque assoggettate a diversi regimi e che i fanghi possano essere smaltiti senza pericolo. A stabilirlo è il Tar Toscana, sez. II, sentenza 16 gennaio 2024, n. 65.
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