L’acquisizione di una pluralità di preventivi e l’indicazione dei criteri per la selezione degli operatori non trasforma l’affidamento diretto in una procedura di gara, né abilita i soggetti che non siano stati selezionati a contestare le valutazioni effettuate dall’amministrazione circa la rispondenza dei prodotti offerti alle proprie esigenze. Lo stabilisce il Consiglio di Stato con la sentenza n. 503, del 15 gennaio 2024.
Questo articolo proviene da Altalex. Leggi il testo integrale sul sito originario.