Il Tribunale di Treviso, con ordinanza collegiale del 19 dicembre 2023, ha accolto il reclamo avverso il provvedimento con il quale era stato dichiarato inammissibile il ricorso proposto da un paziente che, prefigurando l’instaurazione di un’azione risarcitoria nei confronti dell’amministrazione sanitaria, chiedeva l’espletamento di una consulenza tecnica preventiva in relazione all’episodio di malasanità di cui riteneva di essere stato vittima. Secondo i giudici della località veneta, non sussistevano impedimenti legati all’insufficiente individuazione delle condotte addebitate ai medici e dei danni riportati, né carenze sul versante probatorio.
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