Con ordinanza n. 511 dell’8 gennaio 2024 la prima sezione civile della Cassazione civile, in tema di riconoscimento genitorialità, conseguente a PMA praticata all’estero da una coppia di coniugi femminili, ha affermato che “è legittimo il rifiuto opposto dall’ufficiale di stato civile alla richiesta della madre intenzionale, congiuntamente alla madre biologica, che aveva condiviso la pratica di PMA all’estero con seme di donatore anonimo, di procedere alla dichiarazione di riconoscimento di filiazione naturale ai sensi dell’art 250 cod. civ.”
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