Il vaglio della contraffazione per equivalenti mediante il criterio del triple test richiede di verificare se la soluzione tecnica implementata in un prodotto realizzi la stessa funzione (“function”) del brevetto, perseguendola sostanzialmente allo stesso modo (“way”) e ottenendo il medesimo risultato (“result”) dell’elemento citato nella rivendicazione medesima. Così si è espressa la Corte d’Appello di Roma con la sentenza del 9 ottobre 2023.
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