Con l’ordinanza n. 25969 del 6 settembre 2023 la Corte di cassazione ha riaffermato il principio secondo il quale il giudice, nel valutare la proporzionalità della sanzione disciplinare rispetto all’infrazione commessa dal dipendente, possa tener conto del “disvalore ambientale” delle condotte in virtù del ruolo e delle responsabilità da questi detenute.
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