La valutazione di compatibilità paesaggistica postuma richiede un’istruttoria ponderata ed un’adeguata motivazione, che tengano conto del contesto circostante, modificatosi nel tempo, e come appare alla P.A. al momento in cui il potere amministrativo viene esercitato. Lo stabilisce il Tar Lazio, sez. II quater, sentenza 30 giugno 2023, n. 11006.
Questo articolo proviene da Altalex. Leggi il testo integrale sul sito originario.