La Corte di Cassazione con l’ordinanza 20 giugno 2023, n. 17627 affronta la questione dell’accertamento della genuinità di un contratto di appalto nell’ambito del quale una società si avvalga della prestazione di un lavoratore dipendente di una società terza. La sentenza, in primo luogo, ricostruisce le nozioni di appalto ex art. 1655 c.c. e di somministrazione di manodopera ex art. 30D.Lgs. n. 81/2015, andando a delinearne le differenze ex art. 29D.Lgs. n. 276/2003 e riconoscendo, nel caso concreto, la non genuinità del primo e la sussistenza del rapporto di lavoro subordinato del lavoratore con la società appaltante.
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