Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza con cui la Corte di appello aveva confermato la decisione con la quale il Tribunale aveva dichiarato i genitori di una minore responsabili del reato di omicidio colposo della loro figlia per non avere impedito che la bambina ingerisse accidentalmente nell’abitazione un quantitativo di cocaina, la Corte di Cassazione penale, Sez. IV, con la sentenza 6 febbraio 2023, n. 4935 – nel disattendere la tesi difensiva secondo cui difettava la prova della causalità della colpa – ha affermato che l’introduzione della cocaina nell’ambiente domestico è indice di gravissima negligenza dei genitori, titolari di una posizione di garanzia dettata dall’art.147 c.c., a fronte di un evento prevedibile causalmente correlato a tale negligenza laddove, se i genitori avessero impedito che la minore entrasse in contatto con la cocaina, l’evento non si sarebbe verificato.
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