La Suprema Corte di Cassazione con l’ordinanza del 21 ottobre 2022, n. 33200 ha ribadito un principio già affermato in passato a Sezioni Unite, secondo il quale la quietanza rilasciata in atto notarile ha natura confessoria e di conseguenza contro la stessa non è ammessa la prova per testi o per presunzioni.
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