Ai fini della collazione il valore dei beni d’impresa deve essere determinato al momento della donazione (in luogo del valore “al momento della morte” previsto per gli immobili), applicando analogicamente l’art. 768 quater c.c., dettato in tema di patti di famiglia, che non ha natura di norma eccezionale e, quindi, può essere utilizzato per colmare la lacuna esistente nel sistema delle regole volte alla valutazione dell’impresa donata. Così si è espresso il Tribunale di Sassari con la sentenza del 24 maggio 2022.
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