Menu Chiudi

I limiti al diritto di deindicizzazione secondo la Cassazione

Il presente articolo esamina la sentenza della Corte di Cassazione n. 21415/2022, con la quale la Suprema Corte cassa senza rinvio la Sentenza del Tribunale di Roma del 27 novembre 2020. Il Tribunale di Roma aveva dichiarato il proprio difetto di giurisdizione in merito ad una richiesta di illegittimo trattamento di dati personali e cancellazione nonché deindicizzazione degli stessi, in relazione al fatto che nelle pagine web del Senato della Repubblica, inerenti alla “Commissione parlamentare sulla strage di Via Fani, sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia” venisse indicato il nominativo del ricorrente, senza che fosse disponibile anche la sentenza di assoluzione.


Questo articolo proviene da Altalex. Leggi il testo integrale sul sito originario.