Le procedure automatizzate (c.d. avvisi bonari) sono impiegate dall’amministrazione finanziaria per verificare l’esistenza (o meno) di determinati tipi di errori inficianti tutte le dichiarazioni presentate dai contribuenti, con conseguente immediata correzione. Esse si distinguono dai cd. controlli formali (art. 36-ter, D.P.R. n. 600/1973), volti invece a controllare che i dati esposti in dichiarazione siano conformi alla documentazione conservata dal contribuente. Grazie al significativo apporto giurisprudenziale, anche i cd. avvisi bonari rientrano nel novero degli atti impugnabili ex art. 19 del D.Lgs. n. 546/1992.
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