Di seguito l’articolo del Prof. De Santis, pubblicato su Esecuzione forzata, n. 1/2022, Utet Giuridica, Torino.
La riforma del processo civile, approvata con la legge n. 206 del 2021 contiene le linee direttive del PNRR, che, con riguardo al processo esecutivo, preludono ad interventi finalizzati a rendere più celeri ed efficienti i procedimenti esecutivi, con l’intento di rafforzare la tutela del creditore e di semplificare i modelli processuali, implementando in tal modo l’effettività della tutela. Si tratta di un ennesimo intervento sul processo esecutivo, ma che non è la soluzione finale delle inefficienze delle esecuzioni forzate. Bisogna infatti auspicare che venga presto il tempo in cui si metta mano ad un organico ripensamento del sistema esecutivo, basato sull’accurata ricognizione delle prassi e sulla concreta tensione alla realizzazione del credito.
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