Di seguito l’articolo del Prof. Comandè, pubblicato su Danno e Responsabilità, n. 2/2022, Ipsoa, Milano.
L’autore prendendo spunto da una decisione della Corte di cassazione (ordinanza Cass. Civ., Sez. I, 24 marzo 2021 – 25 marzo 2021, n. 14381) saggia le conseguenze sistematiche della stessa ricostruendo una interpretazione degli artt. 13 e 14, Reg. UE 2016/679 tale per cui per ogni trattamento automatizzato devono essere fornite “informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato” pur nella consapevolezza della problematicità pratica ancora tutta da esplorare di un tale approdo ermeneutico.
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